Sono noti come attacchi di panico, ma anche come crisi di panico: questi episodi possono mettere a dura prova un individuo, soprattutto perché si manifestano a seguito di una paura piuttosto intensa, ma anche perché potrebbe verificarsi una escalation di ansia. Ed ecco perché panico e ansia sono spesso correlati. Come combatterli? Da cosa ha origine il panico? Quali possono essere le cause scatenanti?
Chiunque almeno una volta nella vita si sia ritrovato a lottare contro un attacco di panico conosce molto bene la sensazione di palpitazioni, sudore, paura, ansia, che si accumulano tutte in una volta, senza lasciare scampo. Naturalmente, un singolo episodio può poi portare ad avere paura della manifestazione di altri attacchi in futuro. Cosa fare? Oltre a ricercare la causa, sarebbe corretto affidarsi al sostegno e al supporto di uno psicologo online.
Cosa sono gli attacchi di panico?
Quali sono le caratteristiche degli attacchi di panico? Come possiamo effettivamente descriverli? Questi attacchi avvengono in modo ricorrente, spesso inaspettato, e in ogni caso si verifica anche la paura che possano ripresentarsi. Un attacco di ansia sul momento colpisce il corpo, non solo la mente: quest’ultima è già abbastanza compromessa dai pensieri e dalle paure.
In base alla diagnosi, per diagnosticare il disturbo di panico si dovrebbero verificare almeno due attacchi inaspettati. Tuttavia, nel corso della propria vita, molto spesso ne abbiamo diversi, perché sono tante le situazioni che possono presentarsi e darci dei pensieri negativi, trasmetterci ansie verso il futuro.
Tra l’altro, c’è da considerare che gli attacchi di panico sono situazionali o improvvisi. Un attacco di panico situazionale è spesso dovuto a una situazione specifica, alla realizzazione di una paura, oppure da un’escalation di ansia che non si è riusciti a contenere.
Per quanto riguarda invece l’attacco di panico improvviso può scaturire a seguito di una fobia, o di un problema psicologico preesistente. In ogni caso può manifestarsi un attacco di panico singolo, ovvero slegato da tutto: trovare l’origine in questo caso potrebbe essere molto più difficile.
Come si fa passare un attacco di panico?
Molte persone cercano un modo per far passare gli attacchi di panico, ma non solo. Chi ci è passato, conosce molto bene i sintomi del panico: tachicardia, palpitazione, sudorazione. Possono anche verificarsi tremolio degli arti, la sensazione di soffocamento o asfissia. Non di meno si può anche avere paura di un infarto a causa del forte dolore al petto.
Alcuni episodi possono poi sfociare anche con nausea, sensazione di vomito, vertigine o svenimento, brividi o vampate di calore, derealizzazione o depersonalizzazione, ma anche paura di morire, di impazzire o di perdere totalmente il controllo sulle proprie azioni.
Quali sono le cause degli attacchi di panico?
Perché soffriamo di attacchi di panico? Perché sviluppiamo l’ansia? Alcuni individui purtroppo sentono di dover convivere con l’ansia, in particolare in alcuni momenti stressanti della propria esistenza. Alcuni eventi di vita possono essere piuttosto devastanti per la psiche. Tra quelli che più di frequente vengono addotti troviamo il matrimonio, la convivenza, il lutto, alcuni problemi finanziari o lavorativi.
Come gestire l’ansia e gli attacchi di panico?
Ansia e panico vanno di pari passo. Sono strettamente connessi e possono portare a una manifestazione di terrore improvviso, sebbene di durata non propriamente illimitata. In sé un attacco di panico può durare molto poco, ma non è questo il punto: è come ci fa sentire che mette a dura prova la mente e il corpo.
Come si cura il disturbo di panico? Combattere il disturbo di panico con o senza agorafobia è possibile mediante la terapia cognitivo comportamentale, che è una delle più famose e consigliate. Dal momento in cui un attacco di panico è connesso a un circolo vizioso, è possibile lavorare su quanto lo scatena.
Con l’aiuto di uno psicologo online e della psicoterapia, è possibile seguire la tecnica cognitiva e la tecnica comportamentale. La gestione dell’ansia non è semplice, è vero, ma è possibile, e solamente riconoscendo di avere un problema si può poi prendere di petto la situazione e venirne fuori.
Si possono eventualmente seguire anche delle tecniche esperienziali, soprattutto perché è fondamentale accettare anche le emozioni negative, che purtroppo fanno parte della vita. In ogni caso, combattere il panico e l’ansia è essenziale per tornare a stare bene e richiedere un supporto è il modo migliore per affrontare la realtà.