Gas metano e GPL: caratteristiche e differenze

differenza tra metano e gpl

Crisi energetica, aumento dei prezzi del carburante ed il continuo incitamento ad un consumo responsabile rivolto all’eco sostenibilità hanno fatto sì che molti si interessassero all’argomento.

Ciò che si nota, però, è che esiste ancora molta confusione per quanto riguarda questo tema, in particolare parlando di Gas metano e GPL, fonti energetiche che molti tendono ad associare come se fossero la stessa cosa e non vi fosse alcuna distinzione.

In realtà parliamo di due gas molto differenti, con caratteristiche peculiari, criticità e vantaggi.

 

Il Gas metano: cos’è e cosa lo rende speciale?

 

Partendo da un approccio puramente chimico, il gas metano non è altro che una molecola molto leggera, composta da un atomo di carbonio legato a quattro atomi di ossigeno. La struttura è tetraedrica con legami apolari, ossia molto stabili. Ciò fa sì che il gas sia inerte, ossia non reagisca facilmente con altri composti. Proprio questa caratteristica lo rende particolare, in quanto già in natura si trova in forma pura, privo di inquinanti che verrebbero liberati duranti il processo di combustione. A livello puramente energetico, la sua composizione è tale che, a parità di potere calorifico e di volume, liberi meno anidride carbonica rispetto ad altri combustibili fossili.

Le caratteristiche citate hanno fatto sì che questa molecola venisse utilizzata in maniera prevalente nella produzione di energia elettrica per sostituire il carbone, più inquinante e meno efficiente, nell’ottica di una filiera produttiva più eco-sostenibile. Per le stesse motivazioni è poi stato utilizzato come combustibile per auto e mezzi di trasporto pubblici. Viene largamente impiegato anche nel riscaldamento domestico e in processi industriali.

Il trasporto avviene tramite sistemi detti metanodotti, ossia delle lunghe tubazioni che, tramite l’ausilio di pompe, spingono il gas pressurizzato in modo costante al fine di ottenere un flusso continuo. Un altro metodo di trasporto alternativo è in forma liquida, tramite navi che mantengono il metano a bassa temperatura e alta pressione in maniera tale da fargli avere uno stato fisico diverso da quello che avrebbe a condizioni standard. Una volta giunto a destinazione viene poi inserito all’interno di rigassificatori (stabilimenti nei quali viene lentamente rialzata la temperatura fino a farlo tornare gassoso e a temperatura ambiente, ma in maniera controllata) e reinserito all’interno di metanodotti.

Lo stoccaggio delle riserve avviene invece all’interno dei vecchi giacimenti ormai esauriti. Quando il metano viene prelevato, lascia una cavità vuota nella roccia, che presenta però tutte le caratteristiche necessarie per ospitarlo nuovamente (avendolo fatto per milioni di anni). Sfruttando queste cavità, parte del metano viene conservato come riserva per quei periodi che richiedono un maggior approvvigionamento, come può essere l’inverno.

 

Il GPL

 

GPL è innanzitutto un acronimo per “Gas del Petrolio Liquefatti” e in condizioni standard (pressione di una atmosfera e 25 gradi centigradi di temperatura) si trova allo stato gassoso ed è molto volatile e leggero.

Il petrolio è formato da catene carboniose di varia lunghezza, ossia da molti atomi di carbonio legati tra loro a formare delle catene, a cui a loro volta sono legati atomi di idrogeno. Si tratta però di una miscela, ossia di molecole incoerenti che non hanno tutte la stessa lunghezza. Le più piccole, ossia quelle formate da tre o quattro carboni soltanto, tendono ad essere troppo leggere per trovarsi in forma liquida, assumendo quindi lo stato gassoso.

Per impedire che questi gas vengano dispersi nell’ambiente e sfruttare al massimo i giacimenti, durante le trivellazioni viene recuperata anche la componente gassosa, incanalata e poi liquefatta. Essendo più pesanti del metano, questi gas richiedono condizioni meno estreme per trovarsi allo stato liquido, tanto che il GPL viene utilizzato per il riscaldamento di tutte quelle aree irraggiungibili dal metano, in quanto può essere facilmente trasportato su gomma senza rischi particolari. A parità di volume le emissioni di anidride carbonica sono superiori a quelle del metano, ma in generale sufficientemente basse per essere considerato un combustibile fossile efficiente a livello ambientale.