Immobile di lusso, le tasse per la piscina si pagano?

casa di lusso

Possedere un immobile di lusso comporta la possibilità di sostenere un certo tenore di vita e, chiaramente, anche la possibilità di pagarne le relative tasse. Sì, perché un immobile di lusso, con relativa piscina interrata, ha una tassazione ben differente da quella di un appartamento di un condominio di periferia di una città di provincia. Ovviamente chi acquista un immobile di lusso ha certamente le possibilità economiche per farlo, tuttavia, se si decide di far realizzare una piscina, si deve essere consapevoli che tale immobile acquista ancor più valore e di conseguenza la tassazione aumenta.

Immobile di lusso con piscina, parliamo di tasse

Chiariamo subito una cosa, non si pagano tasse per la piscina in sé, mentre si pagano quelli che sono i costi amministrativi dei permessi che si devono richiedere per la costruzione di una piscina interrata, ma basta rivolgersi a un’azienda di piscine per avere tutte le informazioni riguardo alle spese e alla documentazione necessaria che, ricordiamo, si dovrà richiedere in Comune. Ma allora quali sono le tasse che aumentano?

Ebbene la tassazione dell’immobile va ad aumentare in seguito alla realizzazione di una piscina interrata, infatti questa va a modificare la categoria catastale. Qualora l’abitazione non sia classificata come immobile di lusso, con la realizzazione di un piscina interrata potrebbe diventarlo, quindi passando alla categoria Abitazioni di tipo signorile, A/1, portando quindi la tassazione al 9%. Per far qualificare la casa come abitazione di lusso, qualora non lo fosse già, la piscina deve avere una misura di almeno 80 metri quadri.

La rendita catastale

Come ci si può facilmente immaginare, la piscina deve essere accatastata. Cosa comporta questo? Comporta che inciderà sul conto dell’IMU o anche delle tasse in linea generale, non si tratta tuttavia di un aumento spropositato. In realtà si tratta al contempo di un vantaggio, dato che se si decide di vendere la casa, questa avrà, grazie alla piscina, acquistato decisamente più valore. Restano comunque da considerare una serie di ulteriori fattori inerenti al fatto che quella sia o meno la prima casa, se se ne possiedono delle altre, dato che la tassazione varia anche in base a questo.

In conclusione

immobile lussoQuindi, in buona sostanza, una casa che non appartenga alla categoria di immobile di lusso, mediante la realizzazione di una piscina interrata può diventare tale e far salire la tassazione dell’immobile, mentre non si paga nessuna tassa per la piscina in sé. Oltre alla tassazione, chiaramente, cambia anche la rendita catastale, il vantaggio però è che se si decide di vendere, la casa avrà certamente più valore rispetto a prima.

A questo punto non resta che decidere quale tipologia di piscina interrata si preferisce, se andare in armonia con lo stile del giardino o se invece si preferisce un contrasto di genere, purché fatto con coerenza. Si deve poi pensare all’ampiezza, quindi in base allo spazio di cui si dispone si può realizzare lo scavo, se il Comune richiede un progetto è bene muoversi con un certo anticipo.

Tra le altre cose è anche consigliato rivolgersi a una ditta seria che possa fare un preventivo per la realizzazione della piscina quanto più attinente possibile alla realtà. sia per quanto riguarda i costi, sia per quanto riguarda le tempistiche, tenendo conto, comunque, che un margine di elasticità lo si deve sempre e comunque lasciare. Il consiglio è comunque quello di farsi fare un preventivo per iscritto, in modo da avere sempre tutto sotto controllo.