Le fave, che sono i legumi meno calorici in assoluto, presentano un aspetto molto simile a quello dei piselli, soltanto con dimensioni maggiori.
Dentro ai baccelli sono contenuti i semi giallognoli e polposi, la cui composizione comprende 5% di proteine, 5% di fibre, 4,5% di carboidrati, 0,5% di grassi e la restante percentuale di acqua.
Particolarmente ricchi di ferro, magnesio, potassio, rame e vitamina C, questi vegetali trovano largo impiego nella preparazione di ricette saporite e digeribili.
Cinque ricette facili e gustose con le fave
Le fave fresche, tipiche del periodo primaverile, si prestano ad essere consumate sia crude (per accompagnare vari tipi di formaggi), sia bollite oppure al vapore.
- Purè di fave
Questo delizioso contorno può essere cucinato con fave fresche, da mescolare a patate lessate, per ottenere una crema omogenea e di consistenza corposa e morbida.
Per preparare un vero e proprio purè, è meglio utilizzare fave secche e decorticate (400 milligrammi) da lasciare a bagno per almeno 12 ore prima della loro lavorazione.
Dopo una bollitura di circa 60 minuti, le fave si sciolgono e possono venire frullate, per assumere un aspetto cremoso, particolarmente appetibile anche con l’aggiunta di olio EVO.
- Fave e cicoria
Per questo piatto è preferibile servirsi di fave novelle che sono in grado di smorzare delicatamente il sapore amarognolo della cicoria, per realizzare un primo piatto delizioso.
È necessario disporre di 400 grammi di fave e di 400 grammi di cicoria, oltre a 2 patate piccole, olio, sale e alloro.
Dopo aver lessato i legumi insieme a pezzetti di patata e alle foglie di alloro, si trasferiscono in padella.
A cottura ultimata (dopo circa 2 ore), si unisce l’olio EVO, mescolando fino a ottenere una crema, da servire insieme alle cicorie già cotte in acqua bollente.
- Macco di fave
Si tratta di una ricetta tipica di Sicilia, Puglia e Calabria, che si presenta come una deliziosa vellutata, da consumare con crostini di pane oppure come condimento per la pasta.
Gli ingredienti sono: 400 grammi di fave, una cipolla di Tropea, un cucchiaio di finocchietto selvatico, olio e sale.
I legumi devono essere cucinati in padella insieme alla cipolla tagliata a fettine sottili e ricoperti con acqua salata, fino a cottura ultimata.
A questo punto le fave bollite possono essere frullate e mescolate con il finocchietto selvatico.
- Pasta con le fave
Semplice, genuina e leggera, la pasta con le fave richiede i seguenti ingredienti: 200 grammi di spaghetti, 150 grammi di fave, 2 cipollotti, pecorino romano grattugiato, olio, sale e pepe q.b.
Dopo avere velocemente lessato le fave per pochi minuti, si procede tagliando i cipollotti e facendoli imbiondire in padella, per poi unire i legumi con qualche mestolo d’acqua.
Nel frattempo si possono cucinare gli spaghetti, mantenendoli piuttosto al dente, per poi condirli con le fave, qualche foglia di menta, sale, olio EVO e un pizzico di pepe, spolverizzando il tutto con abbondante pecorino romano grattugiato.
- Pasta con fave e pollo
Gli ingredienti richiesti per questa ricetta tipicamente primaverile sono. 320 grammi di pasta corta, 100 grammi di petto di pollo, 100 grammi di fave, 8 fette di pancetta affumicata, 2 cipollotti, olio EVO, sale, pepe, vino, brodo q.b. e qualche foglia di menta.
Il petto di pollo tagliato a striscioline deve essere saltato in padella, mentre in un’altra padella si lasciano cuocere le fave con i cipollotti, il vino, il brodo e le foglie di mentuccia.
Dopo aver fatto dorare le fette di pancetta, si mescolano tutti gli ingredienti, spolverizzando con abbondante formaggio grattugiato.
Se utilizzate con maestria, anche un alimento così semplice può diventare un vero e proprio ingrediente prezioso in cucina.