Interior designer: cosa fa e come diventarlo

Prima o poi arriva quel momento fatidico nella vita di ognuno di noi, nel quale scegliere quale sarà il nostro futuro lavorativo: tutto deve partire da quelle che sono le nostre attitudini e aree di interesse.

Ad esempio, ad oggi, numerosi sono colore che vogliono diventare arredatore d’interni e che si sono messi alla ricerca sul web di un corso online per diventare interior designer per far diventare questa passione un vero e proprio lavoro.

Di sicuro, questa è una delle professioni più in voga del momento, anche se sicuramente non ci si può improvvisare interior designer senza avere un background di conoscenze ed esperienza.

A tutto questo devi aggiungere, ovviamente, un innato senso estetico; ecco perché, se ritiene di dover apprendere nuove conoscenze in materia, bisogna rivolgersi ad un corso online per diventare interior designer.

Abbiamo pertanto ideato questo articolo in cui ti spiegheremo con precisione cosa fa l’interior designer, come diventarlo e soprattutto quali elementi valutare nella scelta di un corso di formazione professionale.

Qual è il compito dell’interior designer

Quando l’interior designer, detto anche arredatore di interni, prende in mano un progetto inizia il suo iter lavorativo solo dopo un lungo colloquio con il cliente, informandosi su tutto ciò di cui ha bisogno.

A questo punto propone varie scelte al fine di proporre un risultato finale che sia non solo funzionale e sicuro, ma anche di design.

L’interior designer può lavorare su qualsiasi ambiente interno, sia esso di una casa, un ristorante, un esercizio commerciale oppure in ambienti lavorativi come l’interno di una nave da crociera.

Lo scopo essenziale è quello di ricreare uno spazio che sia non solo orientato al design, ma anche pratico da utilizzare e idoneo all’obiettivo per cui è stato scelto l’arredo.

Questo processo ha inizio con un sopralluogo dell’ambiente in questione, e ovviamente da un confronto diretto con il cliente, che esporrà in maniera più chiara e dettagliata possibile i suoi desideri.

Prima, però, di prendere una qualsiasi decisione, l’arredatore osserva molto bene anche le persone che andranno a muoversi in questo spazio e il modo in cui lo sfruttano, così da renderlo più agevole e facile da abitare possibile.

A questo punto potrà procedere, consigliando al cliente soluzioni d’arredo adatte a lui: colori, forme, punti di illuminazione, cura di eventuali spazi verdi, i mobili moderni o classici, la pavimentazione e qualsiasi altro elemento che appartenga alla casa o all’ambiente in generale.

Ovviamente, dovrà fare tutto questo restando all’interno del budget stabilito, oltre a garantire la sicurezza dell’edificio e limitando l’impatto che alcuni materiali potrebbero avere sull’ambiente o sulle persone che ne sfruttano gli spazi.

Fare l’arredatore d’interni: perché scegliere un corso online interior designer

Qualche tempo fa, la procedura per diventare arredatori di interni richiedeva necessariamente una laurea in architettura.

Anche se ancora adesso questo viene ritenuto un vantaggio non indifferente per chi vuole intraprendere questa carriera, negli ultimi anni sono comparsi sempre più corsi specialistici e master privati in architettura e arredamento di interni, che garantiscono in ogni caso un’ottima preparazione.

Ma quali sono i corsi specialistici migliori?

Sicuramente quelli dello IED, Istituto Europeo di Design, dell’IID, Istituto Italiano di Design, e alcuni master molto noti, come quello in interior design offerto dalla Scuola Politecnica di Milano.

Nel caso dei master, però, dovrai necessariamente possedere una laurea triennale in architettura per accedervi.

Se non avessi il tempo materiale necessario per seguire il corso in presenza, potresti frequentare anche un corso online per diventare interior designer.

Quanto guadagna un interior designer

Per quanto riguarda invece i guadagni, non è semplice poter stimare quanto fattura in media un libero professionista: infatti, a volte basta un solo cliente importante per guadagnare cifre di tutto rispetto, facendoti guadagnare quanto un centinaio di altri progetti messi insieme.

Se invece sei impiegato in azienda, in Italia lo stipendio annuo si aggira intorno ai 46.000 euro, con una media di circa 24 euro l’ora.