Rifiuti speciali: la normativa in Sicilia

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Il trasporto e la gestione dei rifiuti speciali necessita di particolari accortezze a seconda del livello di pericolosità e della natura del rifiuto stesso.

Ogni fase di interazione con tali rifiuti deve infatti essere rigorosamente controllata al fine di evitare il diffondersi di condizioni sfavorevoli e potenzialmente pericolose, in particolar modo nei confronti degli individui e dell’ambiente circostante.

A tal proposito la nuova normativa prevede delle nuove discrezioni in merito alla gestione dei rifiuti speciali che in questo articolo andremo ad illustrare più nel dettaglio.

Per saperne di più continua, a leggere la nuova normativa in merito ai rifiuti speciali in Sicilia e quali sono le accortezze da compiere per essere certi di star operando entro i limiti e i criteri di legge attualmente imposti:

Cosa dice la nuova edizione dell’ADR

Dal 1° gennaio 2019 entrerà in vigore la nuova normativa ADR 2019 che disciplina e regolamenta tutti i comportamenti e le disposizioni in materia di trasporto e gestione dei rifiuti speciali e pericolosi.

Ma prima, cosa sono i rifiuti speciali?

I rifiuti speciali sono una categoria di prodotti di scarto prodotta dalla lavorazione e produzione di industrie, aziende ed altre realtà imprenditoriali che devono, per legge, essere gestiti nel modo più vantaggioso possibile per l’ambiente circostante e secondo precisi criteri di legge.

A seconda della pericolosità inoltre, possono essere distinti in rifiuti pericolosi e non pericolosi ma questo non toglie che sia sempre doveroso prestare la massima attenzione quando si parla dello smaltimento di questo tipo di rifiuto.

Un esempio lampante di questo tipo di rifiuto è sicuramente l’amianto, i vari medicinali, le vernici e ancora la lana di roccia.

Tutto ciò richiede un processo differente ed estremamente all’avanguardia per essere smaltito nel modo più corretto, ma non solo.

Anche il trasporto di tali merci deve essere regolamentato e grazie a determinate disposizioni sono ad oggi cambiati i criteri per consentirne il trasporto. Vediamo assieme come:

Trasporto di rifiuti speciali pericolosi

La nuova normativa fa riferimento alle quantità di rifiuti speciali pericolosi che è ad oggi possibile trasportare includendo anche le disposizioni riguardanti le tipologie di questi ultimi.

In poche parole, se si trasportano più di due tipologie di rifiuti speciali pericolosi sarà necessario attrezzare i macchinari affinchè l’interazione tra i due non possa capitare.

Ovviamente, per tale scopo sarà necessario che gli imballaggi ed i macchinari siano appositamente approvati per questo tipo di trasporto e che il loro stato venga periodicamente sottoposto a controllo e verifica.

L’interazione potenziale tra due tipologie di rifiuti infatti potrebbe generare pericolosi danni durante il trasporto causando conseguenze a dir poco incontrollabili.

Al fine di evitarlo è bene incominciare ad attrezzarsi su quali sono i criteri che i moderni mezzi di trasporto e macchinari devono possedere o, in alternativa, pensare di rivolgersi ad un servizio specializzato ed operante nel settore della gestione dei rifiuti speciali (sia pericolosi che non pericolosi) per essere sicuri di svolgere il tutto secondo i criteri di legge attuali.